ITALIA-SPAGNA: ALLEANZA TRA CONFINDUSTRIA E CEOE PER RILANCIARE LA CRESCITA UE

Si è tenuto il 12 dicembre a Roma, presso Palazzo Colonna, l’incontro imprenditoriale Italia – Spagna nell’ambito della visita di Stato di S.M. il Re Filippo VI in Italia, alla presenza di 130 aziende spagnole e italiane per discutere delle alleanze strategiche tra i due Paesi e delle sfide e prospettive per un futuro di crescita sostenibile nell’ambito del nuovo ciclo europeo.

L’incontro, organizzato da Confindustria, CEOE, dalla Segreteria di Stato per il Commercio -ICEX e dalla Camera di Commercio spagnola, ha visto la partecipazione di S.M. il Re Filippo VI di Spagna e del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, della Vice Presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti Barbara Cimmino, del presidente di CEOE Antonio Garamendi, oltre al Segretario di Stato al Commercio e Presidente di ICEX España Exportación e Inversiones, Amparo López Senovilla e al Presidente della Camera di Commercio spagnola, José Luis Bonet.

Il Business Summit è stato preceduto da una colazione ristretta in cui il Re di Spagna è stato accolto dal Ministro Tajani e dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e dal Presidente di CEOE Antonio Garamendi.

“Le relazioni economiche tra Italia e Spagna sono solide, con oltre 2.000 aziende italiane in Spagna che generano 600 mila posti di lavoro e un fatturato superiore a 300 milioni di euro. Questa connessione, basata su sistemi produttivi complementari e una comune vocazione manifatturiera, offre ancora ampi margini di crescita. Rafforzare la collaborazione nei settori della sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica è essenziale per affrontare sfide condivise e accrescere la competitività. Insieme, possiamo promuovere un’agenda europea che valorizzi le nostre industrie e il ruolo dell’Unione Europea nel contesto globale”, ha detto Barbara Cimmino, Vice Presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti.

“Il sostegno fornito dalla presenza di Sua Maestà il Re a questo incontro ha un ruolo fondamentale per continuare a fare progressi nel lavoro congiunto di collaborazione e rafforzamento delle relazioni commerciali tra Spagna e Italia. Dobbiamo essere in grado di continuare a rafforzare i nostri legami e trovare una voce comune quando si tratta di definire il percorso da seguire a livello europeo, dal punto di vista commerciale. Vogliamo incoraggiare un maggior numero di aziende spagnole a essere presenti in Italia, così come noi vogliamo accogliere più aziende italiane in Spagna”, ha aggiunto il presidente della CEOE, Antonio Garamendi.

Ai saluti istituzionali e al dibattito sulle relazioni industriali e commerciali tra i due Paesi, sono seguiti i tavoli settoriali su Infrastrutture, Mobilità e Trasporti; Energia, Ambiente e Transizione Verde; Industria, Difesa e Tecnologia; Finanza, Assicurazioni e Investimenti.

Gli scambi commerciali tra Itala e Spagna superano i 73 miliardi di euro, con 66,1 miliardi legati al commercio di beni, confermando la comune vocazione industriale. La Spagna è il quinto partner commerciale dell’Italia, mentre noi siamo il terzo per la Spagna. Gli investimenti diretti italiani in Spagna ammontano a 43,2 miliardi di euro, mentre quelli spagnoli in Italia raggiungono i 18,7 miliardi. Questi numeri dimostrano una connessione profonda, ma c’è ancora spazio per rafforzare la collaborazione.