“L’OROLOGIO DI FAMIGLIA”: RIFLETTORI ACCESI SULLA CONVIVENZA GENERAZIONALE NELLE IMPRESE FAMILIARI

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE

LORO SEDI

Lecce, 156 aprile 2025

Prot.n. 320/MRP

 

COMUNICATO STAMPA
“L’OROLOGIO DI FAMIGLIA”: RIFLETTORI ACCESI SULLA CONVIVENZA GENERAZIONALE NELLE IMPRESE FAMILIARI

 

Un confronto diretto, concreto e ricco di stimoli quello che si è svolto ieri pomeriggio presso la sede di Confindustria Lecce in occasione dell’incontro riservato “L’orologio di famiglia: come sincronizzare una positiva convivenza generazionale nelle imprese familiari”, organizzato su iniziativa del Gruppo Giovani Imprenditori in collaborazione con TEHA Group – Ambrosetti.

 

L’appuntamento ha rappresentato un momento di dialogo tra imprenditori ed esperti del settore, dedicato ad approfondire le dinamiche intergenerazionali nelle aziende familiari, con l’obiettivo di condividere strategie e strumenti utili per una governance efficace, sostenibile e orientata al futuro.

 

Dopo i saluti di Valentino Nicolì, presidente di Confindustria Lecce, Alessandro Stomeo, vice presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, e Serena Tundo, Area Developer Puglia di TEHA Group – Ambrosetti, i lavori sono entrati nel vivo con il contributo di Riccardo Urbani, Senior Professional dell’Area “Imprese familiari e Governance” di TEHA Group – Ambrosetti.

 

Con uno stile coinvolgente e diretto, Urbani ha guidato l’intero percorso dell’incontro, offrendo una panoramica concreta sulle sfide più ricorrenti che le imprese familiari si trovano ad affrontare nella convivenza tra generazioni. Dalla costruzione di un linguaggio comune tra senior e junior alla definizione di regole condivise per una governance più chiara, ha fornito esempi pratici e strumenti operativi per affrontare in modo strutturato i passaggi più delicati della convivenza generazionale.

 

A seguire, il tavolo interattivo di confronto, moderato da Maria Rosaria Polo, Ufficio Comunicazione e Stampa di Confindustria Lecce, ha permesso di approfondire i temi emersi grazie a un vivace scambio tra Riccardo Urbani e i numerosi imprenditori presenti. L’interazione ha dato vita a un dibattito dinamico, ricco di spunti, domande e riflessioni condivise.

 

Valentino Nicolì, nel suo intervento di apertura, ha evidenziato: “La convivenza generazionale è oggi uno dei temi più delicati ma anche più strategici per la continuità delle nostre imprese. Non possiamo più affidarci al caso o alla buona volontà dei singoli: servono metodo, confronto e consapevolezza. L’incontro di oggi va proprio in questa direzione, offrendo strumenti e visioni capaci di accompagnare i percorsi imprenditoriali nel tempo”.

 

Alessandro Stomeo, intervenuto in rappresentanza del Gruppo Giovani Imprenditori, ha dichiarato: “Oggi più che mai è fondamentale che le generazioni che coesistono all’interno delle imprese familiari imparino a dialogare e a costruire insieme una visione condivisa. Come giovani imprenditori, crediamo che il ricambio generazionale non sia solo una fase da attraversare, ma un percorso da progettare con lungimiranza, responsabilità e spirito di collaborazione. Questo incontro è un’occasione preziosa per far emergere esperienze, domande e soluzioni, e per creare un ponte tra passato e futuro nel rispetto dei valori aziendali”.

 

Serena Tundo ha incentrato il suo intervento sull’importanza della pianificazione familiare e della strutturazione dei processi di governance: “Le imprese familiari che adottano soluzioni concrete in termini di governance familiare e aziendale hanno performance e solidità superiori, salvaguardando valori e interessi comuni. Tante aziende stanno vivendo il tema della convivenza generazionale, ma poche lo stanno affrontando con un piano organizzato. Il momento migliore per iniziare? Quando si è ancora ‘in armonia’: è proprio allora che è possibile stabilire regole condivise senza tensioni, favorendo la convivenza generazionale ed evitando scelte dettate dall’urgenza”.

 

Riccardo Urbani ha affermato che “in Italia le aziende familiari generano circa il 70% del PIL e danno lavoro a circa il 75% della popolazione, rappresentando pertanto il pilastro fondamentale della nostra economia. TEHA Group – Ambrosetti si occupa di questi temi da oltre 30 anni e ha lavorato con diverse centinaia di aziende familiari. In questo incontro, particolarmente stimolante, abbiamo parlato della convivenza generazionale che rappresenta una priorità e una sfida fondamentali per tantissime realtà, illustrando anche rischi e strumenti concreti per affrontare questo tema”.

 

Nel corso del confronto, ampio spazio è stato dedicato a buone pratiche, strumenti operativi e riflessioni strategiche: dal patto di famiglia alla creazione di una holding, dalla trasmissione delle quote alla pianificazione successoria, fino al ruolo fondamentale della formazione. È emerso un messaggio chiaro: il passaggio generazionale si costruisce giorno per giorno, con metodo, fiducia e un forte coinvolgimento di tutti.

 

L’Ufficio Comunicazione

Comunicato stampa POST2 Orologio di famiglia