ENERGIA: CONFINDUSTRIA CONSIDERA POSITIVAMENTE IL DL, MA ELIMINARE SPECULAZIONI DELL’INDICE DEL TTF SUL PREZZO DEL GAS
“Confindustria considera positivamente il decreto legge da 3 miliardi di euro per l’energia, ripartito in parti quasi uguali tra famiglie e imprese, riconoscendolo come un segno tangibile di attenzione ed equilibrio in un momento complicato per le difficoltà geopolitiche e le scarse disponibilità finanziarie”. Commenta così il DL Bollette e il DDL sul Nucleare varati oggi dal Consiglio dei Ministri il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini.
“Sono provvedimenti che vanno nella giusta direzione – spiega il numero uno di viale dell’Astronomia – come testimoniano i segnali dati con la compensazione dei costi indiretti ETS e con la riduzione degli oneri di sistema, seppure a tempo”.
“Ma è una politica – prosegue Orsini – che va rafforzata lì dove sono i problemi di sistema: bisogna risolvere a Bruxelles il nodo delle speculazioni sul prezzo del gas al TTF e introdurre misure strutturali in Italia. Insomma incidere su tutti i costi ingiustificati al paese, alle famiglie e alle imprese”.
Il presidente continua ricordando che: “questo DL lascia indietro settori importanti per la manifattura e l’export italiani, quali Carta, Ceramica, Vetro e Cemento. Sia per questa, che per le altre misure, Confindustria si propone di contribuire al miglioramento del testo durante il dibattito parlamentare per la conversione del decreto”.
“Sul fronte delle cose molto buone – conclude Orsini – ci tengo a sottolineare con soddisfazione particolare il DDL sul Nucleare, che apre ad una soluzione strutturale di medio-lungo periodo che permetta il ribilanciamento del nostro footprint energetico, rendendo il nostro sistema competitivo e non penalizzato anche sul fronte dell’innovazione”.