NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI E DELLE RICERCATRICI
Ricerca e innovazione su universo e mondo subatomico, nanotecnologie, biomedicina, agricoltura e alimentazione, ambiente e sostenibilità, biosfera e biodiversità, archeologia, arte, cultura e creatività: con oltre 70 proposte di divulgazione scientifica torna anche a Lecce la “European Researchers’ Night”: appuntamento dal 27 al 30 settembre 2022 con la “Notte europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici” organizzata dall’Università del Salento in collaborazione con CNR, INFN, IIT, CMCC, ENEA e INSTM e con il supporto del Consiglio Regionale della Puglia.
Un momento dell’edizione 2019
Si parte il 27 settembre con varie proposte che rientrano nella “European Biotech Week”: il CNR Nanotec ha organizzato tre mini-simposi (il 27, 28 e 30 settembre) sulle malattie reumatologiche, oncologiche e del sistema nervoso, mentre il 29 settembre dalle ore 10 appuntamento con “Lecce biotecnologica” nel campus Ecotekne (via per Monteroni, Lecce), dove UniSalento ha organizzato in mattinata una “plenary lecture” e, nel pomeriggio, una tavola rotonda sull’ecosistema delle biotecnologie nel Salento.
Il 28 settembre alle ore 15 in programma un dibattito online sul tema “Donne e Scienza”: ospite la professoressa Chiara Saraceno, honorary fellow del Collegio Carlo Alberto di Torino.
Il 29 settembre alle ore 20.30, presso il teatro Apollo a Lecce, andrà in scena l’opera teatrale “Copenhagen” di Michael Frayn: una produzione di UniSalento con URA Teatro che narra l’incontro, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, tra Niels Bohr e Werner Heisenberg, due dei massimi fisici del secolo scorso e tra i fondatori della meccanica quantistica. L’incontro è ritenuto un “mistero” storico: i due, maestro e allievo e collaboratori strettissimi, appartenevano a nazioni in guerra e cominciavano a rendersi conto che da scoperte apparentemente solo teoriche si sarebbero potute costruire armi decisive. Ingresso libero.
Il 30 settembre si entra nel vivo della “Notte dei ricercatori e delle ricercatrici”: negli spazi del Monastero degli Olivetani e del complesso Studium 2000 a Lecce, dalle ore 15 alle ore 24, si potrà fruire di spettacoli scientifici ed exhibit, iniziative di citizen science, esperienze multisensoriali, laboratori e stand di ricerca, ricerca applicata e prototipi, esperimenti dal vivo e giochi scientifici, visitare musei e mostre, partecipare a dibattiti e tavole rotonde. Gli eventi si potranno seguire in presenza e, in alcuni casi, in diretta streaming. Uno dei temi portanti delle iniziative in programma è la narrazione del legame tra ricerca e territorio: l’investigazione nei più tradizionali e nei più moderni settori di ricerca verrà raccontata in prima persona dai ricercatori e dalle ricercatrici che lavorano nel Salento. L’ingresso è libero; apertura stand alle ore 17.
Un focus sulla ricerca biomedica si terrà inoltre il 30 settembre nella sede del “Salento Biomedical District”, nel Convento dei Domenicani a Cavallino (Lecce): qui alle ore 15 è in programma la tavola rotonda “Ogni medico è già un ricercatore”. L’iniziativa è a cura di UniSalento e ASL Lecce, assieme a IIT, CNR e INFN; stand saranno allestiti da varie aziende, tra le quali Medtronic, e si svolgerà anche una competizione riservata agli studenti delle scuole superiori salentine con sezioni a indirizzo biomedico.
Sempre il 30 settembre si potrà fruire di “Disordine e complessità: ricerche da Nobel in cinque lezioni”: una produzione CNR WebTV con la regia del CNR Nanotec che intende onorare l’assegnazione del Nobel per la Fisica 2021 a Giorgio Parisi.
Il programma dettagliato è in continuo aggiornamento su https://www.ern-apulia.it/