UNESCO, CONFINDUSTRIA E COMMISSIONE NAZIONALE ITALIANA PER L’UNESCO INSIEME PER LA LONG LIFE LEARNING

In un contesto di rapida evoluzione del mercato del lavoro, la formazione continua assume un ruolo cruciale per lo sviluppo dell’Italia, soprattutto nel settore manifatturiero. Con questa prospettiva, la Rete delle Cattedre UNESCO Italiane, Confindustria e la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO hanno promosso il 31 ottobre un seminario formativo dedicato all’apprendimento permanente che si è svolto presso la sede di Confindustria. L’iniziativa, focalizzata sull’analisi approfondita della formazione continua nel Paese, presenta una Road Map che indica le strategie future e individua le aree in cui colmare le lacune. L’apprendimento lungo tutta la vita si configura come un elemento fondamentale per potenziare la competitività delle istituzioni e delle imprese, promuovendo la crescita individuale dei lavoratori e la costante acquisizione di competenze.

Il Seminario coincide con il decimo anniversario dell’UNESCO Global Network of Learning Cities, una rete che coinvolge 292 città in 76 paesi e oltre 310 milioni di cittadini. L’evento, promosso dall’Istituto UNESCO di Amburgo e l’UNESCO, invita tutti gli attori del mondo istituzionale e imprenditoriale ad aderire alla campagna #ImALifelongLearner. Questo impegno mira a sostenere il diritto all’educazione in tutte le età e a promuovere un cambiamento di paradigma nei sistemi di apprendimento e istruzione, garantendo a tutti l’accesso alle conoscenze per contribuire a una società più equa, giusta e sostenibile.

“L’UNESCO svolge un ruolo encomiabile nella promozione del Life Long Learning e auspichiamo che l’Italia possa seguirne le indicazioni in modo da rafforzare questo importante settore educativo”, ha detto Franco Bernabè, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

“Un onore che UNESCO abbia scelto Confindustria come partner per celebrare in Italia un anniversario che mostra il valore dell’apprendimento continuo, valore che le nostre imprese sperimentano ogni giorno, partecipando ai processi formativi di scuole, ITS e Università, o attraverso i fondi interprofessionali. È l’inizio di una collaborazione UNESCO-Confindustria che metteremo a disposizione del Paese e delle sue istituzioni”, ha affermato Giovani Brugnoli, Vice Presidente per il Capitale Umano di Confindustria.

“In questa fase così complessa ed incerta, garantire percorsi di formazione e crescita continua per tutti è l’unico modo per sostenere lo sviluppo economico e l’inclusione sociale, quindi la democrazia. Le Cattedre Unesco italiane ancora una volta sono in prima fila nel porre a disposizione del nostro Paese e della pace tutte le proprie competenze, conoscenze e passioni”, ha aggiunto Patrizio Bianchi, Portavoce della Rete delle Cattedra UNESCO Italiane (ReCUI).