WHISTLEBLOWING: NUOVI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PER LE IMPRESE
AGLI ORGANI DELL’INFORMAZIONE
LORO SEDI
Lecce, 23 novembre 2023
Prot. n. 496/MRP
COMUNICATO STAMPA SEMINARIO
WHISTLEBLOWING: NUOVI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PER LE IMPRESE
Il Decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, sull’“Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” ha introdotto, nel nostro ordinamento, la disciplina organica del Whistleblowing, superando quanto previsto dalla L. 179/2017 che aveva introdotto l’obbligo di istituire dei canali per le segnalazioni nel settore privato solo per le imprese dotate di un modello di organizzazione ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Il Decreto Whistleblowing prevede che, a decorrere dal 17 dicembre 2023, dovranno istituire un canale di segnalazione interna con le caratteristiche previste dal legislatore tutti i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, compresa tra 50 e 249.
Diversamente, per i datori di lavoro che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, superiore a 249 tale obbligo è già entrato in vigore lo scorso 15 luglio.
Data l’importanza dell’argomento e i conseguenti adempimenti che le imprese interessate dovranno mettere in campo entro il prossimo 17 Dicembre 2023, Confindustria Lecce organizza lunedì, 27 novembre alle ore 16 presso la propria sede sociale un seminario dal titolo “Whistleblowing: nuovi adempimenti per le imprese”.
Dopo i saluti e l’introduzione del presidente reggente Nicola Delle Donne, relazioneranno:
Michele Bonsegna – avvocato penalista e organo di Vigilanza del Foro di Lecce;
Gianni Di Corrado – avvocato giuslavorista del Foro di Taranto.
L’Ufficio Comunicazione